Gli obiettivi del progetto

Obiettivo generale del progetto Pinfoid è lo sviluppo di filiere toscane di pane, pasta e prodotti da forno ad alto contenuto di composti bioattivi per la terapia dietetica di pazienti affetti da morbo di Crohn. Gli obiettivi specifici sono:

1. Tecnico-agronomici: definizione e implementazione della tecnica di coltivazione finalizzata al miglioramento della resa e della qualità della granella di frumento in termini di caratteristiche nutritive e nutraceutiche.
2. Ambientali: a) miglioramento della fertilità chimica e biologica del terreno; b) aumento del sequestro di carbonio nel suolo; c) riduzione dei rischi di lisciviazione di elementi minerali (es. azoto, fosforo, zolfo) in conseguenza della introduzione di colture di copertura e della fertilizzazione biologica.
3. Salutistici: a) miglioramento della qualità nutritiva e nutraceutica di pane, pasta e prodotti da forno; b) valutazione della trasferibilità dei composti nutraceutici nei prodotti trasformati; c) miglioramento dello stato di salute di soggetti affetti da malattia di Crohn, con particolare riferimento al metabolismo del ferro; d) riduzione della incidenza di recidive a breve termine di malattia; e) analisi delle possibili modificazioni del microbioma nei pazienti con malattia di Crohn in conseguenza della dieta proposta.
4. Economici e sociali: a) miglioramento della redditività e competitività delle aziende agricole e di trasformazione toscane; b) riduzione della spesa a carico del servizio sanitario regionale grazie al miglioramento della qualità nutritiva e nutraceutica della dieta dei soggetti affetti da malattia di Crohn e alla riduzione del rischio di recidive.

Le azioni del progetto

Il progetto Pinfoid si articolerà in quattro azioni:

1. Azione 1: coordinamento. Costituzione dell’accordo di cooperazione e attività di coordinamento.
   Soggetto responsabile: Azienda Agricola Simonetti. Soggetti coinvolti: Scuola Superiore Sant’Anna, Azienda Agricola Crocetti Eligio, Cia Toscana.
   • Azione 1.1: costituzione accordo di cooperazione.
   • Azione 1.2: programmazione di dettaglio delle attività di progetto e attività di coordinamento. L’attività di coordinamento include anche la verifica delle attività svolte e l’interazione con il soggetto finanziatore (presentazione relazioni scientifiche ed economiche).
2. Azione 2: produzione e trasformazione di prodotti cerealicoli.
   Soggetto responsabile: Scuola Superiore Sant’Anna. Soggetti coinvolti: Azienda Agricola Simonetti, Azienda Agricola Crocetti Eligio.
   In questa azione saranno messe in opera agrotecniche innovative per le colture di frumento tenero e duro per due cicli di coltivazione nelle aziende Simonetti (frumento tenero) e Crocetti (frumento duro). La Scuola Superiore Sant’Anna fornirà il necessario supporto tecnico alle due aziende per la messa in opera e gestione delle innovazioni proposte durante ambedue i cicli colturali al fine di verificare e monitorare tutte le fasi del collaudo. Inoltre seguirà la trasformazione della granella in pane, pasta e biscotti. Sulle farine e sui prodotti da esse derivati saranno infine effettuate delle verifiche qualitative e quantitative per testarne le caratteristiche nutritive e nutraceutiche.
3. Azione 3: valutazione clinica dell’efficacia della dieta nei pazienti affetti da morbo di Crohn.
   Soggetto responsabile: Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. Soggetti coinvolti: Scuola Superiore Sant’Anna.
   Questa azione consentirà di verificare l’effetto dell’innovazione su parametri clinici di soggetti affetti con Malattia di Crohn. A tale scopo sarà intrapreso da parte del partner Azienda Ospedaliero Universitaria uno studio di alimentazione utilizzando pane, paste e biscotti prodotti nell’Azione 2, a base di frumento tenero e duro da vecchie varietà, integrali e biofortificati con Fe e Zn durante la fase di coltivazione in confronto con un’alimentazione a base di pane, pasta e biscotti prodotti con varietà moderne coltivate seguendo i protocolli dell’agricoltura convenzionale.
   La Scuola Superiore Sant’Anna sarà coinvolta in questa azione come supporto tecnico-scientifico alla scelta dei prodotti migliori dal punto di vista tecnologico, nutritivo e nutraceutico, da utilizzare per l’alimentazione dei soggetti arruolati. In dettaglio, l’azione prevede, in sequenza temporale, la selezione dei pazienti arruolabili per lo studio, e per ciascun paziente selezionato la valutazione preoperatoria e il controllo clinicolaboratoristico, la chirurgia, il ricovero, e il controllo clinico-laboratoristico al momento della dimissione. Dopo 4, 8 e 24 settimane dall’intervento saranno eseguiti controlli clinici e laboratoristici. Alla 24° settimana sarà anche eseguito un controllo endoscopico.
   In aggiunta, la Scuola Superiore Sant’Anna caratterizzerà il microbioma intestinale dei pazienti prima dell’intervento chirurgico e valuterà gli effetti prodotti dalla dieta di sostituzione dopo 4 e 8 settimane dall’intervento.
4. Azione 4: divulgazione.
   Soggetto responsabile: Cia Toscana. Soggetti coinvolti: Azienda Agricola Simonetti, Scuola Superiore Sant’Anna, Azienda Agricola Crocetti Eligio.
   Cia Toscana affiancherà i partner del progetto, mettendo in atto una costante attività di divulgazione degli obiettivi, delle attività e dei risultati dell’azione innovativa Pinfoid durante tutta la durata del progetto, anche tramite la diffusione attraverso il sito internet, i social media e i canali tradizionali di comunicazione.

Cosa ci si attende

RISULTATI

Dal progetto Pinfoid ci si attende:

1. Un incremento delle produzioni di frumento tenero e duro, in termini sia quantitativi che qualitativi.
2. L’applicazione di tecniche colturali innovative per il frumento nelle aziende agrarie dell’areale di interesse del progetto.
3. Il miglioramento della fertilità dei terreni.
4. Un miglior recupero del metabolismo del ferro e riduzione della ricomparsa della flogosi intestinale nei pazienti con malattia di Crohn sottoposti a resezione intestinale che seguiranno la dieta di sostituzione proposta.
5. L’analisi delle modificazione del microbiota intestinale in conseguenza della dieta con prodotti funzionali.

RICADUTE ECONOMICHE E AMBIENTALI

Il progetto Pinfoid dovrebbe portare a:

1. Aumento della redditività delle imprese agricole cerealicole dell’area di interesse del progetto in conseguenza della applicazione di tecniche colturali innovative per il frumento.
2. Valorizzazione delle produzioni di frumento tramite la trasformazione della granella in pasta, pane e prodotti da forno funzionali utili alla definizione di una dieta capace di aiutare la gestione di patologie come il morbo di Crohn.
3. Costituzione di una filiera di produzione di prodotti funzionali localizzata e stabile nel tempo in grado di mantenere all’interno del territorio di riferimento una più elevata quota del valore aggiunto dei processi produttivi attivati.
4. Riduzione della spesa a carico del servizio sanitario regionale grazie al miglioramento della qualità nutritiva e nutraceutica della dieta dei soggetti affetti da malattia di Crohn e alla riduzione del rischio di recidive.
5. Miglioramento della fertilità del suolo.
6. Incremento del sequestro del carbonio nel suolo.
7. Applicazione razionale della fertilizzazione minerale.
8. Promozione della diversità microbica dei suoli e della loro funzionalità.